UN GIORNO IN PREGHIERA CON SAN ROCCO E UDIENZA PAPA FRANCESCO 21 ottobre Roma Ecco, il grande momento è arrivato. La tensione è quella giusta e svegliarsi presto non è un peso, anzi, direi che è quasi un sollievo. Alle 7:30 di mercoledì 21 ottobre con alcuni miei fidati collaboratori ho atteso per due ore tutti i gruppi e le comunità amici di San Rocco che sono giunti a Roma per udienza con Papa Francesco . Non è la prima volta che ho un incontro ravvicinato con un Pontefice: nel 2000 con Giovanni Paolo II e poi con Papa Benedetto XVI. Malgrado ciò, il pensiero di poter incontrare Papa Francesco mi emoziona particolarmente. Un’emozione che nasce dalla consapevolezza di incontrare un grande uomo che lascerà il segno nella Chiesa e nel mondo, anzi, direi che già lo sta facendo . L’incontro con Papa Francesco, avvenuto in piazza San Pietro in Vaticano durante l’udienza generale del mercoledì, è l’incontro che aspetti da sempre, quello che desideri vivere e finalmente si realizza. Una celebre canzone italiana recita così: «L’emozione non ha voce», per me in questo momento non è così, vorrei gridare le mie emozioni e condividere con tutti la serenità e la gioia che ha toccato il mio cuore. Poter sfiorare la sua mano e guardarlo così vicino, sentendo le lacrime di commozione solcare il mio viso, sono sensazioni indimenticabili. In Piazza San Pietro tra devoti e associati uniti per un abbraccio attorno al Santo Padre eravamo 4680. L’attesa e poi finalmente sulla papa mobile si è mostrano alla folla ,in pieno fermento: Papa Francesco. Bastano le sue parole iniziali :«Cari fratelli e sorelle, Buongiorno» per suscitare in tutti un mix d’emozioni sfociato in un grandissimo applauso. Ho consegnato oltre al libro sulla vita di San Rocco al santo padre anche una busta con lo statuto e la vita dell'associazione europea amici di San Rocco con una lunga lista di vescovi, sacerdoti e religiosi vicini a me e a tutta l'associazione . L’emozione ha voce e la mia ha quella di Papa Francesco, della sua semplicità, del suo amore trasmesso incondizionatamente, delle parole dette e dei gesti fatti. Questa giornata ha il sapore di un momento che difficilmente andrà via dalla mente ed entrerà di diritto nei ricordi da condividere con gioia. Dopo la bella esperienza vissuta a San Pietro il pomeriggio si è proceduto come da programma: L'accoglienza di tutti i gruppi e dei sindaci nella chiesa di San Rocco a Roma . La recita del santo rosario e a seguire la Santa messa celebrata dal vescovo di Alife-Caiazzo S. E. Mons. Valentino di Cerbo che si è detto al termine della processione onorato e felice di aver potuto condividere con oltre 4000 pellegrini questo bellissimo momento di fede e genuina devozione popolare . Ha anche aggiunto che ha apprezzato il lavoro e la missione mia incoraggiandomi a continuare su questo sentiero senza mai stancarmi di testimoniare il Vangelo di Cristo ....perché i Santi sono doni di Dio e sono esempi da prendere a modello nella nostra vita e San rocco ne è uno veramente da imitare . Protagonisti sono stati i tanti gruppi provenienti da ogni regione d'Italia. fratel Costantino
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