Amici carissimi permettetemi di esprimere la mia gioia e il grazie a nome di tutta l’Associazione Europea Amici di S. Rocco a sua Ecc. Rev.ma. Mons. Camillo Cibotti per la sua presenza oggi in mezzo a noi, che pastore di questa Chiesa particolare di Isernia-Venafro come padre ci accoglie e ci guida nella preghiera. Il mio grazie va all’amico fraterno Don Davide Vella che da vero amico ci accoglie in questa comunità di Capriati dove S. Rocco è di casa. Ringrazio mons. Filippo Tucci, primicerio della Chiesa di San Rocco di Roma che quale guida spirituale della nostra Associazione non fa mancare mai la sua presenza in mezzo a noi. Amici carissimi questo è il nono anno che ci ritroviamo qui a Capriati, un momento nel nostro cammino dove ci fermiamo a riflettere e meditare in compagnia della Vergine Santa e S. Rocco sulla Parola del Signore. Quest’anno è per noi molto particolare: “Anno della Misericordia” lo ha definito Papa Francesco, e noi oggi riuniti con il nostro amico San Rocco riflettiamo su questa parola “Misericordia”. Il Signore Gesù ha detto: “Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro”. Il Signore ci chiede di essere misericordiosi verso il nostro prossimo come Egli lo è nei nostri confronti. Ma che cos’è la misericordia? E’ aver dolore e compassione per le pene e le miserie degli altri. Miserie e pene di ordine morale o spirituale che hanno bisogno della nostra comprensione, del nostro perdono e del nostro aiuto. Il nostro amico San Rocco è stato campione di misericordia: nel suo tempo, ha avuto il coraggio di guardare le ferite di Gesù, di guardare le sue mani piagate e il suo costato trafitto nell’appestato; non si è scandalizzato di Gesù e della sua Croce ma ha curato gli appestati, perché in ogni corpo sofferente San Rocco ha visto Gesù. Amici cari, S. Rocco è il volto tangibile della misericordia del Padre buono. Anche noi siamo chiamati ad essere misericordiosi, a donarci con amore al prossimo. Come San Rocco diamo fiducia alle parole di Gesù “In verità, in verità io vi dico: Chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io ho compiuto è ne compirà di più grandi…”. Nessuno può essere escluso dalla misericordia di Dio. Tutti conoscono la strada per accedervi e la Chiesa è la casa che tutti accoglie e nessuno rifiuta. Le sue porte permangono spalancate, perché quanti sono toccati dalla grazia possano trovare la certezza del perdono. Più grande è il peccato, maggiore è l’amore che la Santa Chiesa esprime verso coloro che si convertono. San Rocco ci sia compagno in questo viaggio per toccare anche noi con mano la misericordia di Dio.
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