LA PAQUA ILLUMINI I NOSTRI CUORI

La luce e la grazia della Pasqua quet'anno particolarmente , irrompono in uno scenario tenebroso e minacciato da ombre di morte.
La crisi economica esaspera gli egoismi di parte e aumenta la conflittualità sociale, la violenza e gli atti intimidatori si stanno insinuando anche nelle nostre piccole e tranquille comunità, l’individualismo sta distruggendo quel senso forte di comunità e di solidarietà che ci ha sempre contraddistinto. I valori fondamentali, che danno pienezza e dignità alla vita dell’uomo, sono ormai messi in discussione, sostituiti da un’etica utilitaristica disumana.
La crisi di fede che, fondamentalmente è crisi antropologica proviene da una persistente emarginazione di Dio: l’uomo pensa di poter far a meno di lui, di bastare a se stesso, con una fiducia incrollabile nelle sue forze.
Un umanesimo senza Cristo è destinato al fallimento. Scriveva profeticamente Paolo VI nel 1969: « le virtù umane, sviluppate senza il carisma cristiano, possono degenerare nei vizi che le contraddicono. L’uomo, che si fa gigante, senza un’animazione spirituale cristiana, cade su se stesso per il proprio peso. Manca della forza morale, che lo fa davvero uomo; manca della capacità di giudicare la gerarchia dei valori; manca delle ragioni trascendenti che diano stabilmente motivo e sostegno alle sue virtù: manca, per tutto dire, della vera coscienza di sé, della vita, dei suoi perché, dei suoi destini. L’uomo, da sé, non sa chi egli sia».
Se nel mistero della sua incarnazione Cristo ci ha mostrato la via per una piena e vera umanità, con la sua Pasqua di morte e di risurrezione egli ce la restituisce redenta dal peccato e dalla morte, riscattata dal fallimento e dalla sconfitta. Attraverso la sua risurrezione egli libera ciascuno di noi da una pretesa autosufficienza.
Auguro a Sua Eccellenza Mons. Domenico Sigalini , nostro amato pastore, a Mons. Filippo Tucci , agli eccellentissimi Vescovi e ai reverendi Parroci delle diocesi dove sono presenti i gruppi Amici di San Rocco ,a entrambi auguro tanto fervore di vita e di fede, di salute e di grazia, una sempre più entusiasta sollecitudine pastorale. Auguro altresì a tutti voi iscritti e devoti dell'associazione Europea Amici di San Rocco, come uomini, come cristiani e secondo il proprio stato di vita, di poter sperimentare quella liberazione che solo Cristo può dare con la sua vittoria sulla morte; e di saper testimoniare attraverso la nostra umanità riconciliata, la bellezza di affidarsi a quel Gesù che si è caricato tutti i segni di morte per annientarli in un grande e folle gesto di amore.
Alle persone indifese ed emarginate, ai malati, a chi è soffocato dalla crisi economica, ai disperati, agli immigrati, alle vittime dell’ingiustizia, ai nostri giovani delusi e scoraggiati dalla scarsa coerenza educativa dei grandi, alle donne e agli uomini di buona volontà auguro , come discepolo di Cristo e di vero cuore, una Pasqua di gioia. Possiamo tutti sperimentare la liberazione dall’unico grande male, il peccato. Fidiamoci e affidiamoci all’amore misericordioso di Gesù, per cancellare i segni di morte, disegnati da noi stessi sul nostro volto, per colorarci, invece, di luce, quella vera, quella del Cristo Risorto!
AUGURI SANTA PASQUA A TUTTI
FRATEL COSTANTINO