Quel pellegrinaggio in Italia si svolgerà in uno scenario avvilente per il dilagare della peste. Nel lunghissimo triste periodo in cui il morbo funestò l’Italia e l’Europa si contarono milioni di morti; ma quelle terre così flagellate saranno anche quella “vigna del Signore” dove, per quell’umile pellegrino, tra le spine degli affanni umani, crescerà la sua grandezza spirituale. Perché Rocco saprà accostarsi al calvario del suo prossimo, per farsi umile cireneo nell’aiutarlo a portare la croce. Un’azione che dovremmo sempre portare nel cuore; un gesto che consola chi la riceve; un dovere che porta gioia al nostro spirito; un’osservanza alla parola del Vangelo che ci fa graditi a Dio.
Seguiamo il cammino di San Rocco.