SAN ROCCO HA DIFFUSO LA LUCE DELLA VITA CHE E’ CRISTO

Amici carissimi,
siamo ormai nel terzo millennio e noi cristiani siamo chiamati a vivere una nuova primavera di fede, ad impegnarci in nuove iniziative pastorali perché la Chiesa per bocca del suo Pastore supremo, ci spinge a compiere una nuova evangelizzazione. Dopo la mia consacrazione totale al Signore, credo che non ci sia nulla di più immediato e di più stimolante per entrare nel tessuto vivo della società, che imitare la vita dei Santi, cioè di coloro che seguendo le orme di Cristo, non hanno anteposto nulla al suo Regno. Hanno dato tutto con coraggio, senza chiedere niente in cambio. Sono passati nel mondo facendo del ben e amando; sono morti perdonando.
A volte mi sono chiesto perché il Signore mi abbia messo davanti San Rocco come santo da invocare, da proclamare, da venerare! Siccome nulla il Signore fa “per caso”, allora ho creduto che l’esempio di carità verso i poveri, gli ultimi, i malati che San Rocco ha dato, doveva spingere anche me verso la carità. Una carità vissuta, praticata, per la quale ognuno deve dare il meglio di sé.
Amici carissimi la nostra Associazione il 26 giugno, giorno del primo convegno degli Amici di San Rocco svoltosi a Voghera (PV), ha compiuto dieci anni. Questo è anche il giorno in cui il Signore ha voluto che lo seguissi sulle orme di San Rocco facendo iniziare a maturare in me l’idea di lasciare tutte le mie certezze per mettermi alla Sua sequela attraverso l’esempio di San Rocco.
Nella lode a Dio voglio dire grazie a quanti mi sono stati vicini in questi anni non sempre facili, facendo in modo che io potessi sempre più andare avanti senza arrendermi di fronte agli ostacoli, critiche o maldicenze. Ringrazio il carissimo Mons. Manlio Achilli di Voghera, tornato da poco nella casa del Padre; il nostro amato assistente spirituale dell’Associazione, Mons. Filippo Tucci di Roma, il mio segretario Antonio Viccione, il vice presidente dell’Associazione Michele Pantano ed il Consiglio Direttivo dell’Associazione, e naturalmente tutti i sacerdoti e i gruppi sparsi in tutta Italia ed anche Europa.
Questa povera opera che l’Associazione Europea Amici di San Rocco persegue ci aiuti a capire come San Rocco abbia messo a fondamento della sua vita Cristo. Il Signore oggi dice anche a noi, nuovi evangelizzatori, che il nostro cammino personale, quello dell’Associazione, delle famiglie e delle nostre comunità parrocchiali, deve essere un cammino di santità. Dobbiamo essere disposti a seguire le orme dei Santi e a vivere come loro senza falsità, cattiveria, indifferenza ed egoismo ma con totale coerenza, facendo così onore al nostro Battesimo e alla Chiesa che da quel giorno divenne nostra Madre.

Buona festa di San Rocco 2009
Il Procuratore di San Rocco
Costantino De Bellis