SALUTO DEL PROCURATORE DI SAN ROCCO
Carissimi eccomi di nuovo a voi in questo nostro appuntamento trimestrale. Da poco abbiamo celebrato la festa liturgica del nostro amato San Rocco. Io dalla Calabria dove ero in peregrinatio con la Reliquia Insigne del Braccio di San Rocco ho pregato per tutti voi che seguite il cammino dell’Associazione Europea degli “Amici di San Rocco”, affinché il Signore, per intercessione del nostro Santo, vi preservi da ogni tentazione, cupidigia e maldicenza. Ricordiamo l’insegnamento di Gesù che dichiara beato chi, avendo ascoltato la Parola di Dio, la osserva e che riconosce come madre e fratelli suoi coloro che l’ascoltano e la mettono in pratica. Noi abbiamo in San Rocco un grande esempio di “ascolto” evangelico, lui che si fece semplice e povero per amore del prossimo fino a condividerne la stessa sofferenza, lui che per un voto fatto al Signore non volle rivelare il suo nome e preferì giacere per cinque anni in oscura prigione.
Ah quanto ancora abbiamo da imparare dal nostro Santo cari fratelli! Ricordiamoci che l’unica arma che abbiamo per sconfiggere il maligno è la preghiera, la preghiera fatta col cuore. Non stanchiamoci mai di pregare perché la preghiera è “dialogo” con Colui che è datore di vita ed è “incontro” con coloro che hanno ricevuto da Lui la vita.
Ricordo a tutti voi l’appuntamento del prossimo 28 ottobre quando inaugureremo alla presenza del Carinale di Santa Romana Chiesa Sua Emin. Rev.ma Josè Sanchez, il Museo Iconografico Europeo di San Rocco in Capriati al Volturno (CE). La festa è bella se ci fa riscoprire la bellezza di appartenere ad una comunità viva, da cui ricevo e a cui dono identità, insieme ad amore, sofferenza ed aiuto: questo siamo noi “Amici di San Rocco”.
Vi aspetto numerosi!
Saluto con affetto fraterno nel Signore e San Rocco
Il vostro Procuratore
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