La storia della Venerabile Arciconfraternita di San Rocco, tra passato e presente.
Le prime notizie relative all’arciconfraternita di San Rocco di Roma risalgono alla fine del XV secolo. Il Pontefice Alessandro VI, considerando che lo slancio e la devozione dei confratelli scritti al pio sodalizio potevano essere di esempio per la città di Roma e per la Chiesa Universale, specialmente in quei tempi in cui imperversavano in ogni angolo della terra terribili epidemie, con la Bolla “Cognitantes humanae conditionis” del I giugno 1499, le diede l’approvazione apostolica e permise che i confratelli compilassero uno statuto per il buon governo della confraternita.
Accanto alla Chiese sorse da subito un Ospedale che ebbe una storia gloriosa.
Papa Leone X arricchì nel 1514 la Confraternita di indulgenze.
Papa Paolo IV nel 1556 elevò la Confraternita ad Arciconfraternita Madre col diritto di aggregare altre confraternite, diritto riconosciuto e confermato poi da Pio IV con la Bolla “Regimini universalis Ecclesiae” del 28 ottobre 1560. Attualmente le sono aggregate 300 confraternite sparse in Italia ed Europa.
Papa Gregorio XIII nel 1577 accrebbe i privilegi dell’Arciconfraternita.
L’Arciconfraternita ebbe vita gloriosa lungo i secoli; singolare fu il privilegio concessole di far liberare ogni anno un condannato all’ergastolo, in ricordo e quasi a riparazione della incarcerazione subita ingiustamente da San Rocco.
Lo spirito della Venerabile Arciconfraternita si riassume in due parole: Amore verso Dio e verso il Prossimo.
Prima cura quindi dei confratelli è quello di onorare Dio attraverso la vita sacramentale e la partecipazione alla Santa Messa e, sull’esempio di San Rocco, conservare lo spirito di cristiana pietà verso i bisognosi ed i malati.
Oggi in seno alla Venerabile Arciconfraternita vive l’Associazione Europea Amici di San Rocco condividendo lo stesso spirito e perseguendo lo stesso cammino di spiritualità.
Per volere del direttivo e del Primicerio della Venerabile Arciconfraternita Mons. Filippo Tucci, Padre Guardiano della suddetta Arciconfraternita è il Procuratore di San Rocco Fratel Costantino De Bellis.