Carissimi amici di San Rocco e devoti, buona festa di San Rocco! Mi accingo come ogni anno a inviarmi un mio breve saluto e pensiero spirituale per vivere meglio la bella festa liturgica in onore del nostro comune Patrono San Rocco. Ripenso con gioia ed emozione al bell’incontro tenutosi in 29 maggio scorso nel Santuario della Madre di Dio Incoronata a Foggia, dove si è vissuto un momento forte di preghiera, devozione e spiritualità venerando Maria e San Rocco. Con questo spirito vi saluto, vi dico grazie e vi auguro buona festa. Vi chiederete quale sia il senso cristiano della festa. Anzitutto che San Rocco ci aiuti a riscoprire una nota fondamentale della Chiesa: la santità. Oltre che Una, Cattolica e Apostolica, Gesù ha voluto che la Chiesa fosse Santa. Cosa vuol dire? Un legame speciale con la Santissima Trinità: “Dio Padre, insegna il catechismo, è l’Autore della santità della Chiesa. Cristo suo Sposo, ha dato sé stesso per lei per santificarla; lo Spirito di santità la vivifica. Benché comprenda in sé peccatori, essa è senza macchia: ex maculis immacolata. Nei santi risplende la sua santità, in Maria è già la tutta santa” (CCC 867). La festa di San Rocco è bella se mi fa ritrovare la fiducia in Dio misericordioso e mi fa riconoscere peccatore, chiedendo il perdono nella confessione. In questo modo lo Spirito Santo, mi guarisce e mi da pace e luce. La mia vita diventa luminosa, più bella. San Rocco, invocato contro le epidemie, mi aiuti a guarire dalla peste del peccato! E’ giusto allora celebrare la festa di San Rocco, per evocare la santità eccelsa di un uomo, riflesso della santità di Dio, fedele al progetto di salvezza di Gesù Cristo. Attraverso la santità di San Rocco, la nostra grande famiglia degli amici di San Rocco, vuole sperimentare le “meraviglie” che lo Spirito non cessa di operare in noi, malgrado le nostre resistenze e la nostra fragilità frutto del peccato. Amici, non mi stancherò mai di chiedervi di pregare per me, perché il Signore, Maria e San Rocco mi aiutino ad essere uno strumento e un servitore puro di cuore e forte nella testimonianza. La festa è bella se mi fa riscoprire la bellezza di appartenere ad una comunità viva, da cui ricevo ed a cui dono identità, insieme ad amore, sofferenza ed aiuto. Con l’affetto di sempre vi abbraccio e saluto tutti in Cristo e San Rocco.
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