GUARDIAMO ALLA FEDE E ALLA SANTITA’ DI SAN ROCCO COME A UN TRAGUARDO PER TUTTI
Eccellenza reverendissima
io, i gruppi, le comunità, i consacrati, i sacerdoti, le famiglie e i tanti giovani qui convenuti per l’inizio dell’anno pastorale della nostra Associazione Europea Amici di San Rocco e per l’avvio dell’anno della fede, siamo a dirle ancora una volta grazie per la sua paterna vicinanza, per la sua disponibilità ed affetto verso questa grande famiglia che ogni giorno cresce sempre di più.
Eccellenza, vogliamo accogliere, ascoltare e vivere con lei questo momento di grazia che è l’anno della fede indetto dal nostro Santo Padre Benedetto XVI e come fece San Rocco vogliamo anche noi oggi esprimere i nostri sentimenti di filiale affetto al nostro Papa. Tutti noi qui riuniti sentiamo forte e viva l’intercessione di San Rocco che invochiamo e domandiamo per essere sostenuti in quell’itinerario di vita nuova e ricca di fede che ci affascina ma che spesso è costretta a fare i conti con le paure, le incertezze, le fragilità dell’essere umano che ampliano i margini di sfiducia e ci fanno avvertire la nostalgia della santità. Oggi, eccellenza, più che mai vogliamo tendere alla santità di San Rocco come si tende ad un traguardo possibile e accessibile anche a noi, sapendo che Dio da sempre ci ha scelti per essere santi e fedeli. Negli ultimi dieci anni agiografi e ricercatori hanno studiato la figura di San Rocco dal punto di vista storico, arrivando qualcuno anche a metterne in dubbio la sua reale esistenza. Questi studiosi dimenticano che se la Chiesa ci ha proposto per secoli e ci propone a modello di vita la santità di San Rocco, noi, quali battezzati, siamo tenuti all’obbedienza e gli amici di San Rocco ed io in prima persona annunceremo con il cuore e con le opere il messaggio della carità vissuto da San Rocco in ogni luogo.
Eccellenza oggi desideriamo essere rinvigoriti e spronati dalla sua parola, sì che il Cristo della fede sia sempre e ancora il Cristo della nostra storia riconciliata purificata e rinnovata dal sacrificio della Croce. San Rocco è stato un uomo fedele verso Dio e la Chiesa; un giovane che con la sua generosità e la sua disponibilità ha testimoniato la carità che seminava a piene mani lungo il suo cammino, lasciando dietro di sé un mare di bontà, riconoscenza e fede nel Signore. San Rocco, attraverso la nostra Associazione Europea Amici di San Rocco-Arciconfraternita Madre di San Rocco, possa incoraggiare tanti devoti e cristiani a intraprendere con slancio il proprio percorso di fede, speranza e carità confortati dalla sua paterna vicinanza, eccellenza.
Saluto come sempre e ringrazio il nostro carissimo mons. Filippo Tucci per il suo sostegno.
Un caro saluto alla comunità di Motta d’Affermo (ME), nella persona del parroco don Franco Vaccaro, per aver portato a Roma la pregevole immagine di San Rocco.
Un saluto e un grazie alla comunità parrocchiale di Montorio nei Frentani (CB).
Saluto con osservanza i signori sindaci presenti. Il sig. sindaco di Garacuso (MT) per l’accensione della lampada votiva a San Rocco e il sindaco di Castel Baronia (AV) per l’omaggio floreale all’Insigne Reliquia.
Infine a voi, amici carissimi, gruppi, comunità, confraternite e pellegrini va il mio commosso e fraterno grazie. Vi voglio bene. Vi abbraccio tutti con fede e vi auguro un buon anno in cammino con San Rocco.
Vostro Procuratore
Fratel Costantino