RIFLESSIONE PER CONVEGNO EUROPEO 31 MAGGIO 2014
Cari amici e devoti di San Rocco celebriamo oggi l’annuale incontro europeo degli Amici di San Rocco in questa stupenda terra di Calabria, nella bella cittadina di San Costantino Calabro. Oggi 31 maggio si chiude anche il bel mese dedicato a Maria Santissima, quindi la mia riflessione non può non celebrare le lodi della Madre di Dio tanto amata dal nostro San Rocco. Nel libro della Genesi al capitolo 3 leggiamo la solenne condanna di Dio al serpente-satana, tentatore, menzognero : “Io pongo inimicizia tra te e la Donna, tra la tua discendenza e la sua Discendenza; tu le insidierai il calcagno, ma Ella ti schiaccerà la testa”. La Discendenza della Donna è Gesù Cristo; Egli debella il demonio ma, al trionfo del Redentore, va associata la Madre di Lui. La totale vittoria sul peccato è avvenuta la prima volta, per i meriti di Gesù che sarebbe stato immolato sulla croce, in Maria Sua Madre, concepita senza macchia originale, la Piena di Grazia fin dal primo istante della sua esistenza e quattro anni dopo la proclamazione del dogma da parte di Papa Pio IX, la Madonna appariva a Lourdes alla piccola Bernadette per confermare: “Io sono l’Immacolata Concezione”. Il cuore di Maria sussultò nel trovarsi protagonista della più colossale guerra che esista al mondo, quella tra Dio e satana, tra Dio e il peccato. Ed Ella che già l’aveva vinta in sé stessa per la Grazia del Figlio suo, in questa guerra era chiamata a diventare la Condottiera invincibile dell’umanità redenta fino alla meta del Paradiso. La Vergine Immacolata non ha dimenticato la parola pronunciata da Dio sulla porta del Paradiso terrestre: “Io pongo inimicizia tra te e la Donna. Ella ti schiaccerà la testa”. L’orrore del male è una cosa sacra. In questo tempo in cui le tenebre che ci circondano sono particolarmente profonde, perché l’umanità ha lasciato morire l’odio al male chiamando “bene” il male e “male” il bene, chiediamo a Lei di far nascere in noi l’orrore del male. Contemplando Maria attraverso San Rocco che l’ha amata profondamente, abbiamo la certezza di trovare tutto in Lei: l’intera Rivelazione, il compendio della Verità, i Misteri fondamentali della Fede cattolica, l’Unità e la Trinità di Dio, l’Incarnazione del Figlio e la sua opera di redenzione, la Chiesa, il Sacerdozio, i Sacramenti, proprio come canta una antifona mariana: “Tutta intera la Scrittura, tutto il suo Verbo, Dio racchiuse nel seno della Vergine”. Guardando a Maria ci sentiamo rassicurati nell’aspra guerra contro tutti gli errori oggi diffusi e celebrati come una conquista e una liberazione. Noi ci stringiamo a Lei ogni giorno con il Rosario tra le mani per chiederle di accendere in noi l’odio al peccato e la condanna di tutti gli errori e insieme di accendere in noi la lampada della vera carità, quella più grande, che è il dono della Verità agli uomini nostri fratelli, secondo quanto l’Immacolata a noi, come ai servi di Cana, comanda: “Fate tutto quello che Gesù, mio Figlio, vi dirà”.
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