torna alle lettere dai vescovi

SALUTO ED ACCOGLIENZA DEL PROCURATORE DELL’INSIGNE RELIQUIA DI SAN ROCCO E DELL’ASSOCIAZIONE EUROPEA “AMICI DI SAN ROCCO” COSTANTINO DE BELLIS

 

 Abbiamo il piacere, questa mattina, di avere in mezzo a noi il Procuratore di San Rocco, Costantino De Bellis, ben noto ad alcuni di voi ma non da tutti conosciuto per quanto ha fatto e sta facendo per rendere più cara ai devoti di San Rocco, la figura e l’opera di questo grande Santo di portata universale, come Francesco d’Assisi, Antonio da Padova, Teresa di Calcutta, Padre Pio da Pietrelcina.

Come lui stesso in un momento decisivo della sua vita, si è lasciato affascinare e attrarre da lui, dalle sue virtù, soprattutto dalla sua carità e amore verso Dio e verso il prossimo più bisognoso, e ne è diventato un suo apostolo e un suo messaggero tra la gente più umile e desiderosa di servire Dio e il prossimo attraverso l’immagine e l’esempio di questo Santo, pellegrino per eccellenza, scegliendo come amico e compagno di viaggio, appunto nel comune pellegrinaggio terreno.

Nel momento in cui gli sorrideva una brillante carriera, leggendo la vita di San Rocco ne è rimasto sorpreso e ammirato, mettendolo in una crisi profonda di coscienza, sul reale valore della vita e dell’esistenza, e volle dare ad essa un valore più profondo per raggiungere il fine, sull’esempio di San Rocco, che da ricco volle diventare povero per servire Cristo nella sofferenza, aiutare i poveri, farsi pellegrino alla tomba degli Apostoli.

Lasciato l’esercito, pensò con il consiglio e la guida dell’Autorità ecclesiastica, di fondare una associazione, appunto l’Associazione Europea “Amici di San Rocco”, che si va sviluppando sempre più e conta un nutrito gruppo di aderenti anche qui a Gioiosa Jonica, che è stata scelta per la grande devozione che qui si nutre verso il Santo Patrono e Protettore, come meta del convegno annuale degli “Amici di San Rocco”di tutta Europa, nel prossimo maggio del 2007.

Egli è qui per cominciare a preparare questo storico avvenimento che vedrà Gioiosa come centro di attrazione  e di accoglienza dei soci delle confraternite che si intitolano ai devoti e agli e agli amici di San Rocco.

Questa grande manifestazione ha tutti i crismi della legalità e nello stesso tempo della sacralità più pura e genuina in ogni suo aspetto e in ogni sua manifestazione.

E perciò è bene accetta e raccomandata anche dalla legittima autorità ecclesiastica, che ha già dato il suo consenso e la sua approvazione.

Siamo grati al Procuratore di San Rocco per questa scelta e per quanto va facendo perché la figura di San Rocco, un Santo laico, venga da tutti meglio conosciuto, non solo ammirato, ma per quanto possibile anche imitato per l’edificazione di tutti.

Auguri di buon lavoro e di tanto successo anche in questo campo e in mezzo a noi.

 

Gioiosa Jonica 11 giugno 2006   

 

Il Vicario Episcopale della diocesi di Locri-Gerace

                                                                             Mons. Vincenzo Nadile