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Un giorno in preghiera con San Rocco
Roma 28 novembre 2004

E’ bello trovare sulla nostra strada qualcuno che ci accompagni e che ci aiuti a superare gli ostacoli che incontriamo nel cammino.
San Rocco, fedele discepolo di Gesù, aiutaci a far nostro il Tuo modo di vivere, ricordaci sempre il primato dell’iniziativa di Dio nella nostra vita.
Comunicaci quell’amore che ci consente di offrire ogni giorno la vita per Cristo, attraverso il servizio dei nostri fratelli.
Ti vogliamo prendere, o San Rocco, come compagno di viaggio, perché ci insegni ad accogliere come Te la volontà di Dio sulla nostra vita.
Miei carissimi amici e pellegrini sentiamoci compagni di viaggio di tutti!
San Rocco aiutaci a condividere i doni che Cristo Gesù ogni giorno ci dà, per superare insieme i muri che troviamo nel nostro percorso.
Occasione più bella non poteva esserci: Chiedo umilmente a San Rocco e a Dio Padre di donarmi un cuore grande nel perdono, che sappia dimenticare le offese ricevute e riconoscere i propri torti.
La nostra grande famiglia degli “Amici di San Rocco” vive in questi giorni un forte cambiamento e si propone di vivere a pieno le virtù del Santo, ma soprattutto si proietta nella dimensione fortemente spirituale perché i frutti del nostro cammino siano graditi a Dio.
Miei cari, la mia scelta di vita è questa: servire Dio sulle orme di San Rocco! Considerando le mie modeste capacità ma confidando nell’aiuto dello Spirito Santo e nella vostra amicizia faremo ciò che a Dio piace.
Signore infondi in me la forza del tuo amore perché possa amare per primo.
Signore quando fui battezzato ero un bambino inconsapevole; ora però conosco la grandezza del dono che mi hai fatto: mi hai innestato in Cristo,Tuo Figlio, immergendomi nella sua Pasqua e sono divenuto Tuo figlio. Ora mi fai camminare sul sentiero della carità con San Rocco, mi hai dato un futuro e una speranza. Grazie!

-Il mio saluto affettuoso e fraterno va ai sacerdoti presenti, alle confraternite, parrocchie, santuari, comunità e gruppi, ai signori sindaci che con la loro presenza danno un’immagine di comunione fraterna.
-Grazie ai “Ragazzi di San Rocco” di Sala Consilina (SA) per aver marciato per la pace.
-Un saluto al Sindaco e alla comunità di Acquaro di Cosoleto (RC) dove vi è un famoso santuario di San Rocco. Questo primo gesto dell’accensione della “Lampada della Carità e della Pace” lo abbiamo affidato a loro.
-Grazie alla Corale Parrocchiale San Rocco di Gela (CL) che allieterà la liturgia.
-Grazie alla comunità di Capriati al Volturno (CE) e al loro parroco Don Gianluigi Petti che rispondendo al mio invito con gioia ha portato a Roma la bella e pregevole statua di San Rocco. Tutta la comunità oggi è qui presente!
-Un fraterno e sincero grazie al Consiglio Direttivo, ai nuovi membri: Don Annibale Di Stasio di Montefalcone di Val Fortore (BN); Don Ezio Saporito di Papasidero (CS) e il Professor Antonio Viccione di Capriati al Volturno (CE).
Un grazie particolare a chi lascia l’incarico. Ricordate: l’Associazione è la vostra grande famiglia e ho bisogno ancora di voi.
-E’ doveroso ringraziare la Comunità di Frigento, a cui sono molto legato, custode della Reliquia Pellegrina. Saluto Don Pietro, Gino Venuti, il Comitato Feste, ma soprattutto grazie amici per la presenza dei “mezzetti”.
-Ringrazio gli “amici di San Rocco di Modugno (BA) per “l’infiorata”.
-Ringrazio la Comunità di Papasidero per la presenza delle “cinte”.
-Grazie alla comunità di Plataci (CS) per la presenza dei “ceri”.
-Simpaticamente ringrazio i “Ragazzi dell’Oratorio Don Bosco” di Montescaglioso (MT) che ci hanno allietato con la loro musica, il gruppo, l’arciprete il carissimo Don Vittorio Martinelli e Don Angelo Gallitelli.
-Non per ultimi voglio dire grazie a Mons. Filippo Tucci e Padre Enzo Romano. Grazie per la vostra vicinanza, grazie per il vostro incoraggiamento ad andare avanti senza paura degli ostacoli, ma grazie soprattutto perché essendomi vicini mi fate scoprire giorno per giorno la paternità di Dio che è Amore, Vita e Speranza. Grazie!

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