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Saluto del Procuratore Costantino De Bellis in occasione della Festa di San Rocco 2005

Carissimi, anche quest’anno abbiamo la grazia di celebrare la festa del nostro santo Patrono. E’ questa l’occasione privilegiata per riflettere sulle virtù, sulla vita e sulle opere di carità di San Rocco, ma soprattutto riflettere sulla misericordia di Dio che attraverso Lui ha compiuto grandi cose. La vera grandezza di San Rocco e di tutti i santi, consiste proprio in questo: nel diventare strumenti di Dio lasciandosi guidare dal suo Spirito, incarnando giorno dopo giorno l’amore di Cristo. Questo modo di vivere del nostro San Rocco, deve essere per noi non solo motivo di riflessione, ma anche lezione di vita, esempio da imitare.
In questa festa, in modo particolare, San Rocco bussa alla porta del nostro cuore e ci incoraggia a vivere con più radicalità la nostra scelta di Cristo, senza compromessi.
Ecco perché celebrare la festa in onore di San Rocco non vuol dire fermare la nostra attenzione solo sulla sua spettacolarità, sull’apparenza esteriore, ma soprattutto su quei momenti fondamentali che la integrano: celebrazione del sacramento della Penitenza e dell’Eucaristia, la preghiera comunitaria, la lettura della Parola.
Allora, amici miei, sarà vera festa, espressione di lode e di gratitudine a Dio; perché la vera festa nasce da un cuore rinnovato da colui che è la nostra festa: Gesù Cristo.
Che in questo tempo di grazia San Rocco ci liberi dalla peste della superficialità e dell’indifferenza e ci ottenga il dono della conversione a Dio.

16 agosto 2005 solennità di San Rocco
Il Procuratore di San Rocco Costantino De Bellis

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